Una città, Napoli. Una location d'eccezione, Palazzo Zevallos Stigliano, sito nella centralissima via Toledo. Un evento imperdibile per gli appassionati d'arte: l'esposizione del Ritratto d'uomo di Antonello da Messina, che sarà possibile ammirare fino al 10 gennaio 2016.
L'artista messinese è sicuramente uno degli ingegni pittorici più interessanti nel panorama culturale del '400, capace di coniugare, nelle sue opere, la ricerca fiamminga alla piena conoscenza della pittura italiana. Il suo Ritratto d'uomo (1476), qui in prestito dal Museo Civico di Torino, evidenzia le competenze e le esperienze maturate dal suo esecutore. Su una tavoletta dalle dimensioni ridotte, l'artista, con straordinaria maestria, riesce a rappresentare lo sguardo ironico del suo soggetto, i giochi di luci ed ombre che animano l'opera contribuiscono a rendere il volto virile estremamente espressivo. Si resterà come ipnotizzati a fissare il quadro, rapiti da tanta intensità.
Ma Palazzo Zevallos Stigliano offre, a quanti lo visitano, la contemplazione di altri ed inestimabili tesori che, dopo i restauri dei cicli decorativi ottocenteschi (2007), ed il rinnovo delle Gallerie (2013), meritano attenzione. Nelle sale sarà possibile ammirare opere quali il Martirio di sant'Orsola del Caravaggio, Sansone e Dalila di Artemisia Gentileschi, il Ratto di Elena di Luca Giordano, le vedute di Napoli, provenienti dalle raccolte del Banco di Napoli e della Banca Commerciale Italiana, i busti ed i disegni di Vincenzo Gemito, definito "meraviglioso" da Gabriele D'annunzio e tanto altro...
Molto interessante. In bocca al lupo!!
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